PER MICRODERMAL CHIAMARE DIRETTAMENTE LO
0512915539
Il piercing è una pratica veloce, non indolore, ma che nella frazione di pochi attimi vi farà tornare il sorriso.
Trattiamo un foro semplice come il lobo con la stessa cura e tecnicità con cui eseguiamo un ombelico o un setto.
Ecco perché crediamo che il piercing, qualsiasi esso sia, si debba eseguire adottando tutti i crismi e gli strumenti adeguati.
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è uno dei piercing più indolori e dalla guarigione più rapida. Comporta però una reazione piuttosto forte nei giorni successivi al foro, che si manifesta in un gonfiore variabile da persona a persona. Proprio per questo motivo la barretta iniziale è decisamente più lunga rispetto a quella definitiva; anche se il gonfiore raramente persiste più di 5 giorni è comunque raccomandato attendere almeno 2 settimane per la sostituzione della barretta. Essendo costantemente a contatto con la saliva il piercing alla lingua non richiede una particolare disinfezione i primi giorni; sono consigliati sciacqui con acqua e limone o con un collutorio senza alcool. Per primi giorni è consigliabile evitare tutto ciò che potrebbe essere irritante, ossia cibi molto caldi o piccanti, alcolici e fumo; contribuiscono invece a ridurre il gonfiore della lingua cibi freddi, ghiaccioli, gelati, ghiaccio da tenere in bocca. Se intendi fare il piercing alla lingua raccomandiamo di mangiare sempre qualcosa prima di passare in studio, poiché nelle ore successive al piercing sarebbe meglio non sforzare la lingua con la masticazione.
E’ uno dei piercing più diffusi.
Comporta una guarigione piuttosto lunga che oscilla tra i sei e i dodici mesi, non provoca gonfiore nei giorni successivi e se curato correttamente non dà fastidio; per questo motivo non sottovalutare la pulizia quotidiana.
Inizialmente applichiamo un gioiello specifico in titanio scelto in base alla forma dell’ombelico il cui effetto finale è quello della banana, ma a differenza della forma comune, consente ai fori di respirare e facilita la pulizia quotidiana. Consigliamo di attendere almeno due mesi per la sostituzione del gioiello con la banana classica che preferisci.
E’ un piercing che viene eseguito nella parte sottile e morbida della cartilagine interna al naso. Guarisce in poco tempo e non dà particolare fastidio.
Come primo gioiello è preferibile usare l’anello con due palline, che consente di nasconderlo fin dal giorno dell’esecuzione qualora non lo volessi rendere visibile.
Già nel giro di qualche settimana è possibile comunque sostituire il gioiello con un altro a tua scelta.
Il Labret è uno dei piercing dalla guarigione più semplice.
Il contatto con la saliva garantisce una cicatrizzazione molto rapida. Nella maggior parte dei casi il labbro si gonfia nella parte interna, motivo per il quale il primo gioiello che inseriamo è di qualche millimetro più lungo rispetto allo spessore del labbro. Il gonfiore però non è particolarmente percepibile all’esterno. Trascorse 2 o 3 settimane, in base alla reazione del corpo, ti consigliamo di sostituire il gioiello con uno della lunghezza corretta, al fine di non danneggiare la gengiva e avere un risultato esteticamente soddisfacente. In caso volessi mettere un’anellina, è meglio attendere un mese e mezzo.
Chiamato anche Gun, è un piercing quasi indolore e dalla guarigione molto veloce; è praticato in quella sottile membrana situata all’interno del labbro superiore (frenulo). Per il gioiello iniziale consigliamo sempre un anello con la pallina centrale, che dopo 20 giorni potrai sostituire con un altro modello. Non richiede una particolare pulizia perché rimane costantemente a contatto con la saliva. Purtroppo è un piercing la cui tenuta nel tempo non è assicurata; è possibile che il foro dopo qualche tempo ceda sotto il peso dell’anello.
E’ un piercing dalla guarigione facile perché all’interno della narice il tessuto è una mucosa umida. Se hai scelto come primo gioiello un brillantino o un pallino, dotati entrambi di una forma ad “S”, entrambi sono sprovvisti di una chiusura a vite, quindi occorre fare attenzione che il medesimo non si sfili durante la guarigione.
Attenzione ad alcuni gesti quotidiani come l’uso dell’asciugamano o soffiarsi il naso: sono i casi più comuni in cui può sfilarsi il brillantino/pallino.
Qualora dovesse accadere nel primo mese, ti consigliamo di tornare in studio quanto prima per rimetterlo e preservare il foro.
E’ possibile scegliere come primo gioiello anche l’anella, che inizialmente è più spessa e più larga rispetto a quella finale; a differenza del brillantino o del pallino non c’è il rischio che si sfili, ma a volte questa opzione allunga la guarigione di un paio di settimane.
Il piercing al collo è uno dei fori superficiali che consigliamo di più per la tenuta nel tempo. Ha una guarigione medio-lunga, ma una volta cicatrizzato difficilmente crea problemi.
Viene inserita una barretta trapezoidale specifica per i superficiali che in alcuni casi può essere mantenuta negli anni, in altri dovrà essere sostituita con una di lunghezza minore.
E’ un piercing dalla guarigione veloce perché il tessuto forato è morbido e abbondante.
E’ molto importante la forma del gioiello da inserire, in modo da minimizzare il rischio di rigetto – che comunque è contemplato anche se in percentuale ridotta.
Non provoca gonfiore della zona nei giorni successivi e raramente può causare un lieve ematoma nella zona perioculare; nel caso non c’è da preoccuparsi, scompare da solo nel giro di qualche giorno come un comune livido.
I superficiali, ad esclusione del collo, sono fori che difficilmente tengono nel tempo. In molti casi la guarigione è lunga e complessa, sembrano spesso infiammati e richiedono cura e attenzione nella quotidianità anche dopo mesi.
Come studio ci sentiamo spesso di sconsigliarli, prediligendo per alcune aree del corpo la tecnica del microdermal.
E’ un piercing con una guarigione veloce, in genere e’ uno dei piercing piu’ intensi sul momento, ma dura solo un attimo. Si parte da una barretta leggermente più lunga, che nel giro di un paio di mesi può essere sostituita anche con altri modelli.
E’ una tecnica sviluppata negli ultimi anni che sostituisce il piercing laddove quest’ultimo avrebbe una scarsa tenuta, come nel caso dei superficiali (polso, sterno, fianchi e schiena).
Il gioiello è composto da una base inserita sotto la cute e una testina avvitabile che potrai scegliere tra una vasta gamma di modelli sostituibili a piacimento.
Puoi fare uno o più microdermal a seconda dell’effetto finale che vuoi creare, da un semplice punto luce ad un gioco di forme,
La guarigione è molto veloce e non richiede attenzioni particolari se non agli urti e agli sfregamenti. Infatti per i primi giorni ti consigliamo di proteggerlo con un cerotto.
Sfortunatamente il microdermal non è per sempre: la sua durata è variabile da persona a persona, abbiamo clienti che lo indossano ancora dopo 8/9 anni, altri meno fortunati non hanno raggiunto i 12 mesi.
Nonostante siano piuttosto diffusi, i piercing nelle cartilagini dell’orecchio hanno una guarigione molto lunga. Paradossalmente sono considerati più difficoltosi rispetto ad altri perché il tessuto epidermico è molto più duro e ostacola la secrezione del liquido di cicatrizzazione.
I giorni successivi al foro, esso sembra apparentemente guarito, pertanto alcuni clienti sottovalutano l’importanza di una corretta pulizia quotidiana. Questa scarsa cura può provocare in molti casi complicazioni nella cicatrizzazione.
TUTTI i nostri gioielli sono composti da una base in titanio certificato F136 ipoallergenico; quello che cambia tra le due categorie è il terminale, nella nostra gioielleria di nicchia questo è solitamente in oro 18kt o titanio, decorato con pietre zirconio premium o diamanti etici, incastonati con tecniche di precisione. Questo si rilette in gioielli piu’ brillanti!
Da noi SI! Grazie alla recente uscita in commercio dell’autoclave Classe B rapida
con certificazione CE è possibile usufruire della sterilizzazione
immediata; per questo siamo lieti di proporvi una nuova opzione di
esecuzione piercing presso la nostra sede di Via delle Moline 1/c.
A differenza dei gioielli pre-sterilizzati standard, potrai scegliere direttamente dalla
vetrina il gioiello FINE che più ti piace e fare subito il tuo piercing!
Consigliamo sempre di fare il foro con uno dei nostri gioielli standard in titanio disegnati apposta per una buona guarigione e una facile pulizia. I gioielli della linea FINE essendo molto elaborati sono piu’ consigliati per il cambio e non per il foro, comportando spesso una tempistica piu’ lunga in guarigione.
Nel caso in cui un minorenne volesse fare il piercing, deve presentarsi in studio con almeno un genitore o tutore legale in possesso di documenti regolari. Il lobo classico è l’unico piercing che può essere eseguito a partire dai 14 anni senza autorizzazione del genitore.
Alcune persone sono allergiche a determinati metalli, specialmente al Nichel.
Si consiglia di non comprare bigiotteria. Anche l’oro 18kt e l’argento possono avere una percentuale di Nichel.
Nel nostro studio invece troverai esclusivamente materiali biocompatibili e anallergici come Titanio certificato F136 e Acciaio Chirurgico, sia naturale che bagnati in oro 24kt, oppure oro 18kt ma certificato nichel free.
In caso di interventi o controlli medici possiamo sostituire il tuo piercing con un gioiello in Bioplast.
A dispetto dei tatuaggi, piscina e mare puliti dopo i primi 3 giorni non compromettono la guarigione.
Dopo il mare o la piscina, ricordati di pulire sempre il tuo foro fresco con la soluzione che ti abbiamo fornito e risciacquare con acqua.
E’ importante avere cura del proprio piercing seguendo le istruzioni che i nostri piercer ti hanno dato in studio.
Ricordati che il foro non va disinfettato: liquidi disinfettanti (acqua ossigenata/bialcol) sono troppo aggressivi. Le pomate antibiotiche invece non sono necessarie salvo in caso di infezioni, ma devono essere utilizzate solo dopo il consiglio di un professionista.
La pulizia di un piercing nuovo dev’essere fatta quotidianamente con la soluzione fisiologica per circa un mese. Si bagna il foro con il liquido prima o dopo la doccia, l’importante è sciacquare l’eccesso con acqua corrente senza mai togliere il gioiello.
Molto spesso si confonde la normale secrezione del siero di cicatrizzazione con un’infezione. Se vedi che si e’ creata una bolla attorno foro, dopo i primi 20 giorni, probabilmente il siero non riesce a uscire e si e’ accumulato sotto pelle. In questo caso consulta il foglio che ti abbiamo lasciato o contattaci in studio.
Se invece il foro e la zona circostante non sono particolarmente calde e dolenti al tatto, si tratta soltanto del classico decorso di guarigione.
Se invece il foro e la zona circostante sono calde e molto dolenti e se le secrezioni sono dense e giallastre/verdastre, si tratta di un’infezione che può essere causata da una scarsa cura o detersione del piercing, oppure da un gioiello di una misura non adatta. In quel caso ti consigliamo di passare in studio per controllare direttamente la zona e ricevere ulteriori consigli su come curare l’infezione.
Se hai eseguito un piercing da pochi mesi, ti sconsigliamo di toglierlo se non con l’aiuto del personale qualificato. Fin tanto che la pelle non è del tutto cicatrizzata, il rischio è che il foro si chiuda definitivamente.
Trascorso l’anno di età del tuo piercing, le pareti interne dovrebbero essere perfettamente cicatrizzate, quindi se necessario, puoi rimanere senza gioiello anche per settimane. Ricordati che la pelle è un organo elastico: è possibile che il passaggio si restringa e ti ostacoli il nuovo inserimento del gioiello. In quel caso non forzare la mano ma passa in studio, saremo lieti di aiutarti e verificare che il piercing sia in salute e che la misura del gioiello sia ancora adatta.
Il piercing non compromette l’attività sportiva: nonostante tutto nei primi due giorni ti consigliamo di ridurre gli sforzi in quanto l’aumento della pressione potrebbe causare una lieve fuoriuscita di sangue.
Se il foro è recente non togliere il gioiello, anche se per il tempo di una gara o di una partita. Piuttosto proteggilo con un cerotto.
Negli studi BodyBag vengono eseguite giornaliere pulizie delle aree di lavoro e delle attrezzature con DENTIRO Sensitive, della ditta OROCLEAN (www.oroclean.com) . Gli strumenti non monouso e i gioielli sono prima disinfettati con DURR ID 212forte, prodotto di tipo dentistico, non tossico e a largo spettro d’azione, con un breve tempo di efficacia contro batteri, funghi, virus e tubercolosi; vengono poi lavati in ultrasuoni BRANSON 2510 e dopo sterilizzati in autoclave (sterilizzazione a vapore sotto pressione) ALTAIR classe B o ENBIO S e conservati negli armadi con lampade UV GERMY GIMA 30 w plus.
Gli aghi sono tutti rigorosamente monouso con marchio CE e sono mensilmente trasportati e smaltiti con codice CER 180103 dalla ditta ECOGIEFFE.
Negli studi BodyBag viene applicata un’igiene coscienziosa e si ha un’attenta cura in merito alle politiche di sicurezza e alla salute delle persone che lavorano nello studio (conforme alla legge legge D.L. 81/2008 vedi certificati SINCER.
Abbiamo frequentato tutti i corsi di aggiornamento di igiene e sterilizzazione della A.P.T.P.I. (www.aptpi.org) e il corso della regione Emilia Romagna conforme alle linee guida DGR 4650 dell’11-04-2007 (Vedi certificati Ausl e A.P.T.P.I)
Thomas Isler collabora con la ASL di Bologna nei Corsi organizzati per tatuatori e piercer (conformi alle linee guida della regione Emilia Romagna DGR 4650), con interventi che riguardano aspetti della pratica di piercing e in particolare la biocompatibilità dei materiali usati nei piercing.
Se hai un Piercer di fiducia puoi prendere appuntamento direttamente con il professionista chiamando lo studio
Dal 1999 ci dedichiamo all’arte del piercing e con passione seguiamo le evoluzioni delle tecniche e dei materiali.
Cerchiamo da sempre di rendere questa esperienza un’emozione piacevole da ricordare e cerchiamo di trasformare paura ed ansia in un traguardo personale per regalare un sorriso a chi, guardandosi nuovamente allo specchio, si riscopre.
Dopo tanti anni di attività siamo fieri di accogliere clienti di tutte le età e spesso di rivedere le generazioni precedenti che, memori di un ricordo positivo, accompagnano figli e nipoti alla loro prima esperienza col piercing.
Ogni gioiello che trovi da noi, viene ordinato da fornitori italiani, tedeschi o americani: arrivato in negozio ne viene verificata la qualità, poi pulito con gli ultrasuoni. I gioielli dedicati al primo foro vengono imbustati singolarmente, sterilizzati in autoclave e conservati nella busta sigillata, mentre quelli da indossare a foro guarito, vengono aperti ed esposti in vetrina.
I materiali sono tutti biocompatibili al 100% e nichel free. Si dividono in Titanio, Acciaio Chirurgico, Oro e altri metalli preziosi, Bioplast e Organico: per ogni modello abbiamo la più vasta scelta di misure e modelli che potrai scegliere e provare con il supporto del nostro staff.