IL TRATTAMENTO LASER, UNA TECNICA SEMPRE PIU’ UTILIZZATA GRAZIE AI SUOI RISULTATI
Presso il nostro studio medico lavorano professionisti specializzati nell uso di tecnologia Laser all’avanguardia per l’eliminazione progressiva dei tatuaggi.
Possiamo aiutarti in due modi: eliminando completamente il tatuaggio e cancellare un ricordo che fino ad ora pensavi fosse indelebile o eliminarlo parzialmente per creare sopra un altro tatuaggio molto piu’ leggero, un Cover-Up.
La scelta del trattamento Laser e’ quasi obbligata quando si vuole creare un Cover-Up in assoluta libertà, senza obbligare l’artista a coprire il vecchio inchiostro con un tatuaggio piu’ grande, piu’ scuro e impegnativo di quello precedente. Bastano poche sedute infatti per schiarire i tatuaggi, una tecnica che finalmente lascia spazio alla creatività dell’artista e soprattutto la libertà del cliente di decidere ciò che vuole.
Il laser che utilizziamo all’interno del nostro studio medico entra a contatto con il pigmento selettivamente, lo colpisce e lo scinde in piccole particelle che vengono a loro volta catturate dai fagociti e direzionate al sistema linfatico che le eliminerà nel tempo. Ovviamente questo processo avviene per gradi, un tatuaggio non si può rimuovere in una sola seduta, anzi e’ un processo lungo se fatto con cura. Il Laser grazie alla sua velocita’ di azione micronizza gli agglomerati di particelle senza danneggiare la superficie della pelle.
Le opinioni sono tante, alcuni colleghi fanno passare 3/4 settimane tra un trattamento e l’altro, secondo la letteratura scientifica invece si riscontrano migliori risultati lasciando periodi maggiori di intervallo. Nel nostro caso, l’esperienza ci ha portato a chiedere di aspettare almeno 2 mesi. In genere cerchiamo di massimizzare i risultati allungando gli intervalli in base alla reazione del tatuaggio il giorno dopo al trattamento. Ricorda che il compito del laser è quello di frammentare le molecole di pigmento per renderle estremamente piccole in modo che i macrofagi possano catturarle ed eliminarle. Questo procedimento richiede dei tempi fisiologici diversi per ognuno, ravvicinare le sedute sarebbe un dispendio economico inutile perché non si darebbe il tempo necessario al corpo di eliminare le particelle micronizzate. Non e’ raro avere trattamenti che durano dai 2 ai tre anni, il risultato ripaga sempre le tempistiche!
Il numero di sedute varia da caso a caso e le variabili che li determinano sono le seguenti:
-età del tatuaggio: più è ‘vecchio’ e meno e’ denso il pigmento
-tipo di pigmento: ci sono inchiostri diversi in commercio con caratteristiche diverse
-profondita’: in base alla mano del tatuatore il pigmento puo’essere stato depositato piu’o meno in profondita’
In media per un tatuaggio con pigmento nero, abbiamo bisogno di 6/12 sedute per raggiungere un ottimo risultato. In caso si valutasse di eseguire una cover-up (ovvero la copertura con un nuovo tatuaggio), basterà sbiadire il tatuaggio che si vuole nascondere. (1/6 sedute)
La prima visita con il nostro responsabile Laser è gratuita al fine di valutare costi e tempistiche.
Ogni seduta ha un valore minimo di €80 a crescere in base alle dimensioni e complessita’ del tatuaggio.
Il numero di sedute varia in base al desiderio del cliente che può decidere se finalizzare la rimozione ad una Cover-up oppure all’eliminazione completa del tatuaggio.
Fissa una consulenza gratuita per avere un preventivo su misura.
La scelta del trattamento Laser e’ quasi obbligata quando si vuole creare una Cover-Up in assoluta libertà, utilizzando colori vivaci e linee volontarie, senza obbligare l’artista a coprire il vecchio inchiostro con un tatuaggio piu’ impegnativo, invadente, scuro e piu’ grandi di prima. Bastano poche sedute infatti per schiarire anche i tatuaggi piu’ scuri, una nuova tecnica che finalmente lascia spazio alla creatività dell’artista e soprattutto la libertà del cliente di decidere ciò che vuole.
la seduta laser è accompagnata da un trattamento che raffredda la zona, il dolore è decisamente ridotto e equivale ad una sensazione di calore e pizzicore. La rimozione del tatuaggio però non è indolore. In caso la soglia del dolore fosse molto bassa, è possibile utilizzare una crema anestetica da acquistare in farmacia ma non si tratta di uno step obbligatorio. Ogni punto del corpo ha sensibilità diversa, il trattamento in se’ e’ rapido, dai pochi secondi ai 10 minuti.
Si ricorda che la crema anestetica ha effetto solo se messa sulla zona da trattare almeno un ora e mezza prima e se impacchettata con pellicola trasparente in modo da non essere dispersa.
Nella maggior parte dei casi trattati il laser non è stato causa di cicatrici, molto spesso i cheloidi sono più una traccia lasciata dal tatuaggio stesso che, una volta schiarito o rimosso il colore, resta sulla superficie della pelle. Quando si tratta un pigmento certificato e di un tatuaggio eseguito bene, e il post trattamento viene eseguito in maniera corretta, le cicatrici non si possono manifestare.
Ci sono persone che hanno una predisposizione generale a creare un tessuto cicatriziale più consistente, in quel caso ci sono maggiori probabilità che si manifestino, ma il cliente sa gia’ di questa sua condizione e si utilizzeranno potenze piu’ basse.
Dopo il trattamento il professionista fascera’ l’area interessata.
Questo ti permettera’ di eseguire ogni impegno quotidiano senza pensieri. Nelle prime 24 h ti consigliamo di evitare sforzi fisici, allenamenti intensi e il contatto con l’acqua (sauna, piscina o bagno turco)
Una volta rimossa la fasciatura applica una crema consigliata 2 volte al giorno per ammorbidire le piccole croste e lenire le vesciche che si possono formare dopo il trattamento, ripeti il procedimento fino a completa guarigione. Come nel post tatuaggio, è importante non grattarsi, non rimuovere le croste e non scoppiare le vesciche. Sono invece vietate l’esposizione solare e lampade abbronzanti sulla zona ed è tassativo l’utilizzo quotidiano di una protezione solare alta (+50 SPF).
Dopo il trattamento il professionista fascera’ l’area interessata.
Questo ti permettera’ di eseguire ogni impegno quotidiano senza pensieri. Nelle prime 24 h ti consigliamo di evitare sforzi fisici, allenamenti intensi e il contatto con l’acqua (sauna, piscina o bagno turco)
Una volta rimossa la fasciatura applica una crema consigliata 2 volte al giorno per ammorbidire le piccole croste e lenire le vesciche che si possono formare dopo il trattamento, ripeti il procedimento fino a completa guarigione. Come nel post tatuaggio, è importante non grattarsi, non rimuovere le croste e non scoppiare le vesciche. Sono invece vietate l’esposizione solare e lampade abbronzanti sulla zona ed è tassativo l’utilizzo quotidiano di una protezione solare alta (+50 SPF).
I laser Q-switched permettono di rimuovere totalmente o parzialmente il trucco semipermanente. Molti clienti possono voler modificare o rimuovere il trucco semipermanente, e in questi casi il laser è la soluzione più efficace. I tatuaggi del viso si rimuovono più facilmente rispetto a quelli del corpo, e una rimozione completa può richiedere da una a sette sedute. Tuttavia, può verificarsi un cambio di colore dei pigmenti a causa dell’ossidazione durante il trattamento, quindi dover usare manipoli o lunghezze dónda diverse. I tatuaggi più difficili da rimuovere sono quelli con ritocchi multipli o con pigmenti chiari come il bianco o il color carne.
Negli studi BodyBag vengono eseguite giornaliere pulizie delle aree di lavoro e delle attrezzature con DENTIRO Sensitive, della ditta OROCLEAN (www.oroclean.com) . Gli strumenti non monouso sono prima disinfettati con DURR ID 212forte (www.duerr.de) , prodotto di tipo dentistico, non tossico e a largo spettro d’azione, con un breve tempo di efficacia contro batteri, funghi, virus e tubercolosi; vengono poi lavati in ultrasuoni BRANSON 2510 (www.bransonultrasonics.com) e dopo sterilizzati in autoclave (sterilizzazione a vapore sotto pressione) ALTAIR classe B (www.yeson-medicine.com/en/products_detail.asp?p_id=11) e conservati negli armadi con lampade UV GERMY GIMA 30 w plus (www.twenga.it).
Negli studi BodyBag viene applicata un’igiene coscienziosa e si ha un’attenta cura in merito alle politiche di sicurezza e alla salute delle persone che lavorano nello studio (conforme alla legge legge D.L. 81/2008 vedi certificati SINCER (www.sincersrl.com)
Abbiamo frequentato tutti i corsi di aggiornamento di igiene e sterilizzazione della A.P.T.P.I. (www.aptpi.org) e il corso della regione Emilia Romagna conforme alle linee guida DGR 4650 dell’11-04-2007 (Vedi certificati Ausl e A.P.T.P.I)
Thomas Isler, fondatore, collabora con la ASL di Bologna nei Corsi organizzati per tatuatori e piercers (conformi alle linee guida della regione Emilia Romagna DGR 4650 ), con interventi che riguardano aspetti della pratica di piercing e in particolare la biocompatibilità dei materiali usati nei piercing (www.dsp-auslbo.it).
La nostra scelta e’ caduta sull’azienda leader internazionale di macchinari medicali che essendo italiana ci ricorda come l’ingegneristica nostrana sia ancora una volta sintomo di eccellenza e competitivita’ globale.
Grazie alle 4 lunghezze d’onda a nostra disposizione riusciamo a coprire un ventaglio completo di colore del pigmento. Il Q-Switch che utilizziamo garantisce massima precisione grazie a uno spot quadrato che aiuta l’operatore per le richieste di rimozione parziale e blow-out.
Troverete tutta le altre informazioni del caso direttamente nel link qui sopra ↑
La pelle viene levigata con una mola abrasiva o una spazzola permettendo all’inchiostro di uscire dagli strati più superficiali della pelle, in alcuni casi ci si aiuta con l’utilizzo di sale per aiutare la pelle a smaltire il pigmento, procedura di rimozione veloce e relativamente economica.
«In questo modo, però, si danneggiano gli strati superficiali della pelle non rimuovendo totalmente il tatuaggio e rischiando discromie e cicatrici evidenti». ALTAMENTE SCONSIGLIATO
I tatuaggi si possono anche rimuovere con un’operazione chirurgica in anestesia locale. Il tatuaggio viene eliminato con il bisturi e i bordi della pelle vengono ricuciti insieme, tecnica complessa che comporta un rischio di infezione alto seppure la guarigione sia di breve durata.
«Il problema è che l’operazione non si può effettuare su tattoo di grandi dimensioni, crea cicatrici evidenti sia sulla zona trattata». POCO CONSIGLIATA
«Non c’è però nessuna base scientifica che dimostri che il trattamento sia efficace, mentre c’è un rischio di ustione e soprattutto di cheloidi molto importanti». CONSIGLIATO SOLO PER COVER-UP
“L’utilizzo di queste creme e’ ben testimoniato da numerosi video online che ne dimostrano l’inefficacia” ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO
Si effettua con l’applicazione di agenti chimici che formano sulla pelle delle vesciche che provocano il distacco della pelle in un secondo momento, tecnica veloce ma poco etica.
«Questa tecnica può provocare cicatrici e segni da ustione chimica. Il problema è che l’acido invece di essere iniettato a livello cutaneo viene messo nel sottocutaneo provocando danni per via dell’effetto necrotizzante che può riguardare qualsiasi cellula creando anche dei veri e propri granulomi epidermici». ALTAMENTE SCONSIGLIATA
Con la criochirurgia il tatuaggio viene congelato e poi bruciato con l’azoto liquido, e’ un operazione poco complessa ma non garantisce una buona guarigione.
«I risultati, però, sono scarsi e si può originare un’ustione a freddo che causa un flittene e cioè una bolla che contiene liquido e che provoca cicatrici». POCO CONSIGLIATO
Direttore sanitario Dott. Corrado Ballarini
Autorizzazione sanitaria PG 20555